Torna il mercato settimanale: martedì 5 maggio i venditori ambulanti sistemeranno le loro bancarelle nel Nuovo Foro Boario per la vendita di frutta fresca, verdura e alimenti. Lo ha anticipato il sindaco Domenico Nisi durante la diretta Facebook del 29 aprile. L’area del Foro Boario consente, infatti, di rispondere alle esigenze di controllo delle entrate e di distanziamento sociale, ampiezza della superficie e disponibilità di parcheggio, necessarie per la ripresa di tale attività. E’ una sede provvisoria, che ci consente la sperimentazione, ha sottolineato il Sindaco che per la seconda settimana consecutiva, ha attivato questo momento di interazione con i cittadini, che sostituisce il tradizionale orario di ricevimento, rispondendo a domande e commenti e dando delle indicazioni sulle novità emanate a livello nazionale e regionale, con successiva ordinanza di Emiliano.

Durante la diretta, dopo aver rassicurato tutti sulle buone condizioni dei tre concittadini che hanno contratto il coronavirus, il Sindaco ha ribadito la riapertura del cimitero da sabato 2 maggio, mediante l’utilizzo di due ingressi controllati per contingentare l’afflusso dei cittadini che, dopo due mesi, potranno tornare a ridare un saluto ai cari defunti con l’accortezza di limitare la visita a uno, massimo due componenti a famiglia, con il rispetto del distanziamento sociale.

Altra novità analizzata riguarda la possibilità data ai bar, alle pasticcerie, ai ristoranti di poter aprire e svolgere l’attività non solo a domicilio ma anche da asporto. Ho trovato la sensibilità degli operatori nocesi a cui ho chiesto di pazientare ancora qualche giorno per organizzare tutto al meglio, ha affermato Nisi, abbiamo concordato che la riapertura è fissata per il 2 maggio. Ricordo che non è consentito restare nella prossimità del bar o della pizzeria, e bisogna recarsi a fare acquisti dotati dei dispositivi di protezione individuale. In merito all’orario di apertura di supermercati e negozi, l’intenzione del primo cittadino è di mantenere gli attuali ma si riserva di verificare e decidere insieme agli operatori come organizzarsi, anche in merito ai giorni festivi.

Argomento delicato quello della riapertura di centri estetici e parrucchieri che, nella valutazione degli esperti sono professioni a rischio contagio per le difficoltà oggettive di mantenere il distanziamento sociale: il Sindaco ha palesato un severo monito contro il lavoro nero, specie in un momento difficile di chiusura delle attività come questo, esortando chi chiama il parrucchiere in casa a non farlo e premiare chi, in forza delle norme è stato chiuso, recandosi da loro appena aperti come segno di solidarietà e contributo all’emergenza. Sarà il banco di prova su come sapremo aiutarci, commenta Nisi, per far ripartire la nostra comunità dovremo andare nei nostri negozi, nei nostri parrucchieri e nei nostri ristoranti, e ve lo dice chi non crede nel campanilismo; ma adesso una mano ce la dobbiamo dare e coltivare il senso di appartenenza.

Tante le domande sulle attività motorie consentite: sì allo sport individuale, sì alle passeggiate in campagna per i lavori agricoli, così come è possibile recarsi nelle seconde case ma solo per attività manutentive. No, invece, ai pranzi, alle tavolate e a tutti i riti portanti del nostro stare insieme conviviale. Alla richiesta di riduzione delle tasse, il Sindaco ha anticipato che sarà avviato un discorso serio su una serie di agevolazioni e che le tariffe, per il momento, non subiranno variazioni. Per la sosta gratuita sulle strisce blu, invece, non ci sono, attualmente, proroghe alla scadenza del 3 maggio.

Infine un appello costante all’attenzione, alla maturità, alla responsabilità, al buonsenso, all’impegno reciproco. Questa è la fase più difficile, evidenzia Nisi, ci affidiamo quasi totalmente alla nostra capacità di gestire i nostri movimenti e le esigenze, ma non siamo nella fase del liberi tutti, il virus è ancora in giro.